Dopo i match dell’ottavo turno nel Gruppo F cambia poco rispetto alla situazione di venerdì scorso. Resta capolista il Nord Irlanda ma solo grazie ad un gol in pieno recupero di Lafferty che pareggia il gol dell’Ungheria vicina al “colpaccio” che avrebbe dato ai magiari la vetta della classifica insieme alla Romania; rumeni che a sua volta sprecano un’enorme occasione non riuscendo ad andare oltre ad uno scialbo 0-0 in casa contro la derelitta Grecia ancora a secco di vittorie. Approfitta dei due pareggi la Finlandia che battendo di misura le Far Oer rilancia le sue ambizioni di qualificazione o, almeno, di playoff.
CLASSIFICA: Nord Irlanda 17; Romania 16; Ungheria 13; Finlandia 10; Far Oer 6; Grecia 3
ROMANIA-GRECIA 0-0 Grande delusione all'”Arena Nationala” di Bucarest dove circa 40mila spettatori assistono ad un noioso pareggio a reti bianche. La Romania parte bene grazie a due incursioni di Budescu (una delle novità rispetto alla trasferta ungherese, le altre sono Maxim e Pintilii oltre all’assenza per squalifica di Chipciu): sulla prima conclusione si immola Manolas, la seconda viene ben respinta da Karnezis. Poco altro nel primo tempo, qualche corner conquistato dai padroni di casa; greci non pervenuti. A conferma di attacchi asfittici (un gol negli ultimi 4 turni per i rumeni, solo 2 gol negli 8 turni giocati per i greci) , la ripresa ancora più deprimente, si registra solo un gran tiro dalla distanza dell’udinese Kone (inspiegabilmente in panchina per gran parte del match) alto di poco e un’occasione per l’ex udinese Torje sventata da (un altro udinese) Karnezis.
NORD IRLANDA – UNGHERIA 1-1 (93′ Lafferty; 74′ Guzmics) Altissima la posta in palio al “Windsor Park” di Belfast. Ne deriva un match molto, troppo, teso che non regala emozioni per tutto il primo tempo dove si mette in luce il centrocampista del Reading Norwood e i suoi calci piazzati che creano problemi alla difesa ungherese e, in un’occasione, anche al pantalone-munito Kiraly. Ungheria (senza lo squalificato Toszer sostituito dal giovane Kalmár e senza il bomber Nicolics rimpiazzato dal vecchio Gera) che si limita ad una difesa ad oltranza anche nella ripresa dove Norwood e Kiraly ripetono due volte il siparietto del primo tempo. Negli ultimi venti minuti però i magiari prendono coraggio, hanno una buona occasione per Kalmar e a sorpresa passano ad un quarto d’ora dalla fine: punizione di Dzudzak, papera di McGovern a cui sfugge dalla mani il pallone che il centrale Guzmics appoggia a porta vuota. I nordirlandesi cadono nello psicodramma e perdono la testa (rosso a Baird) ma in pieno recupero trovano il gol del pareggio: dagli sviluppi di un corner gran tiro dal limite di McGinn, respinta imperfetta di Kiraly e Lafferty insacca.
FINLANDIA – FAR OER 1-0 (23′ Pohjanpalo) Dopo la vittoria in Grecia di venerdì scorso la Finlandia non sbaglia e batte le Isole Far Oer, seconda vittoria su due per il nuovo tecnico Kanerva. Gli ospiti si confermano ancora avversario non morbido ma è ancora la giovane punta finnica Pohjanpalo (match winner in Grecia) che si prende la scena impegnando prima Nielsen e poi battendolo a metà primo tempo ribadendo in rete un tiro di Ringg respinto dal palo. I finlandesi si limitano per il resto del match ad amministrare il vantaggio e la missione riesce concedendo agli ospiti davvero poco o nulla e rischiando nel finale il raddoppio sempre con Pohjanpalo. Una vittoria non scontata per i finnici, che non gioivano in casa da ben 4 turni.
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